Analisi e valutazioni sui formati delle immagini digitali.

Siete confusi riguardo a come e quando utilizzare un certo formato per salvare un immagine, o vi chiedete quale sia la differenza sostanziale tra JPEG, TIFF, PSD, BMP, RAW e PNG?

Ecco alcune linee guida:

– Se l’immagine è destinata al Web o al Mobile, si usano JPEG, PNG o GIF.

– Se l’immagine è destinata alla stampa, si usa il formato TIFF.

– Se si vuole mantenere una versione editabile, si salva nel formato nativo del programma usato, come PSD per Photoshop.

Ed ecco una breve descrizione dei vari formati:

JPEG

Joint Photographic Experts Group (JPEG o JPG) è meglio per le foto quando si ha la necessità di mantenere dimensioni ridotte e non si da molta importanza alla perdita di qualità in cambio di una significativa riduzione della grandezza del file. JPEG è un formato compresso, secondo un algoritmo complesso che lavora riducendo la quantità di colori rimpiazzando quelli non visibili ad occhio umano con aree comuni di colore.
Quando si salva un formato JPEG ci viene richiesto di selezionare un valore di qualità della compressione, che in Photoshop va da 0 a 12. Salvando sotto ad un livello di 5 si otterrà un immagine piuttosto pixellata, poiché un enorme quantità di dati verrà rimossa per ridurre la grandezza del file.
Generalmente si va sul sicuro salvando con valori che vanno da 8 a 12. JPEG non è adeguato ad immagini contenenti del testo, grandi blocchi di colore, o forme semplici perché le linee nette vengono sfocate e i colori possono cambiare.

Vantaggi:

– colori a 24-bit, ovvero 16 milioni di colori e combinazioni di colore.

– possiede colori ricchi e vivaci, ideale per le foto

– è un formato largamente utilizzato e riconosciuto

– va bene per la maggior parte dei sistemi operativi.

Svantaggi:

– ha la tendenza a tagliare una gran quantità di informazioni

– può sviluppare artefatti dovuti alla compressione

– non supporta le animazioni.

TIFF

Tagged Image File Format va bene per qualsiasi tipo di bitmap (immagine formata da pixel) anche destinata alla stampa, poiché tale formato utilizza un profilo di colore CMYK.
I file TIFF possono essere piuttosto grandi grazie ad una risoluzione di 300dpi senza perdita di qualità. TIFF preserva anche informazioni come i livelli, le trasparenze, e altre funzioni speciali quando salvato da Photoshop. Il tipo di informazioni specifiche può variare a seconda della versione di Photoshop.

Vantaggi:

– estremamente flessibile

– supporta diversi tipi di compressione (inclusa nessuna compressione)

– produce immagini in alta qualità con tutte le informazioni e i colori

– salva formati con livelli

Svantaggi:

– file extra-large

– tempi di trasferimento lunghi

– occupa molto spazio sul disco

PNG

Portable Network Graphics si quando si necessita di file di dimensioni più ridotte senza perdita di qualità. I file PNG sono generalmente più piccoli rispetto ai TIFF. I PNG supportano anche le trasparenze ed è stato sviluppato come rimpiazzo al GIF per l’utilizzo libero sul Web.
Da notare che se si vuole preservare completamente la trasparenza, bisogna salvare il file come PNG-24 e non come PNG-8. PNG-8 è utile per ridurre le dimensioni del file quando non è necessaria la trasparenza, ma ha le stesse limitazioni di colore del GIF.
I PNG sono molto comuni quando si creano immagini per iPhone e iPads. Le foto non rendono bene in formato PNG, poiché tale formato ha una compressione minima che può risultare in file molto più grandi del JPEG.

Vantaggi:

– compressione senza perdita di qualità, senza perdita di dettaglio.

– ha funzioni migliori rispetto ai GIF

– dimensioni ridotte rispetto al GIF sulla stessa immagine

– supporto migliore per la trasparenza

Svantaggi:

– può produrre file di grandi dimensioni

– non supporta le animazioni

– non viene letto da tutti i browser.

GIF

Graphic Interchange Format, si usa il per semplici grafiche Web, i file GIF sono sempre ridotti ad un massimo di 256 colori, il che risulta in file di dimensioni piccole adatti al caricamento veloce per il Web. Possiedono la qualità unica di poter includere una serie di immagini, similmente a dei video, a cui ci si riferisce come ad animazioni GIF.
È largamente usato per i pulsati dei siti, disegni stile cartoon, banner, diagrammi e piccole animazioni. Molto usato per foto ed animazioni sui social media. Da evitare per immagini in cui la variazione di colore è essenziale.

Vantaggi:

– supporta la trasparenza

– può essere usato per semplici animazioni

– non ha perdita di qualità

– è utile per grafiche con pochi colori

Svantaggi:

– supporta solo 256 colori

– è considerato un po’ datato rispetto ad altri formati.

Atri formati per immagini

PSD

È il formato nativo di Photoshop. Si usa quando serve preservare tutte le informazioni come i livelli, le maschere di livello, i tracciati, gli stili di livello, i testi vettoriali ecc.
Va tenuto a mente che questo tipo di file può essere aperto solo in Photoshop o da altri editor di immagini compatibili (ed anche in tale caso, non tutte le informazioni possono essere lette dall’editor compatibile).

BMP

Si usa per ogni tipo di immagine bitmap. I file BMP sono enormi, ma non hanno perdita di qualità. Non ha nessun reale beneficio rispetto al TIFF, eccetto la possibilità di essere usato come sfondo per il desktop in Windows. BMP è, di fatto, un residuo degli albori della Computer Graphics ed è raramente utilizzato al giorni d’oggi.

RAW

Raw è il formato utilizzato dalle fotocamere, ognuna ha il proprio formato proprietario di file RAW. Sono chiamati “raw”, ovvero grezzi, perché non sono ancora stati processati e non sono adatti alla stampa o alla manipolazione così come sono. Hanno una gran quantità di dati non compressi, per tale ragione sono incredibilmente grandi.
Sono generalmente convertiti in TIFF per essere editati.

SVG

Scalable Vector Graphics sono uno standard basato sull’XML che identifica grafiche e animazioni a due dimensioni. Con gli SVG è possibile creare immagini vettoriali che abbiano la stessa qualità sia se visti su telefoni cellulari che su schermi di grani dimensioni.

EPS

EPS è un altro formato per la grafica vettoriale, che può essere ridimensionato senza diventare pixellato. EPS sono compatbili con molti programmi di grafica digitale, ed è molto popolare tra artisti e fotografi che intendono stampare la propria arte.